Un restauro di un cronografo Longines con movimento calibro 13ZN con tasti respingenti.
Fin dal primo esame possiamo notare due problemi: il quadrante, ristampato,le lancette, non tutte compatibili con il modello, e la mancanza dei pulsanti, caratteristica saliente di questo orologio.
Dobbiamo però constatare che l’asse del bilanciere è rotto, entrambe le punte sono spezzate e pertanto sarà necessaria la sua sostituzione.
Continuando nello smontaggio abbiamo un ulteriore conferma che il quadrante è stato ristampato, anche se già l’esame della grafica faceva propendere per questa situazione.
Soffermiamoci però per un attimo sull’albero di carica, una piccola chicca che esalta ancora di più un già notevole orologio.
Se osserviamo le foto possiamo notare come esso sia dotato di uno snodo che permette il movimento della corona di carica.
La ricostruzione dei pulsanti rimane comunque la parte più impegnativa.
Per prima cosa bisognerà studiare il disegno che riporta il brevetto dei pulsanti.
La principale difficoltà è nella parte interna del pulsante con il tubo ed il foro filettato che ospitarà la vite atta ad azionare le leve del cronografo.
Fin da subito però ci si può rendere conto che il disegno originale mostra una parte terminale dei pulsanti nettamente diversa da quella che si trova praticamente in tutti gli esemplari simili visti, dal vivo o in foto.
Il disegno mostra la parte terminale curva mentre nella realtà abbiamo i tasti con la stessa parte perfettamente piatta.
La decisione presa quindi è quella di fare i pulsanti come quelli visti negli altri esemplari, tenendo comunque nella giusta considerazione il disegno per le misurazioni del resto del pulsante.
Si parte da un semplice tondino in ferro:
e dopo diversi passaggi arriviamo alla definizione del pulsante, che dopo le finiture del caso
si potrà considerare completato:
Poiché, in accordo col proprietario dell’orologio abbiamo deciso di non procedere ad una lucidatura e satinatura troppo spinta della cassa, anche i pulsanti sono rifiniti in maniera tale da risultare armoniosi col resto.
La prova dei pulsanti mostra un risultato abbastanza soddisfacente:
Ora bisogna passare alla sostituzione dell’asse del bilanciere.
Per prima cosa bisogna rimuovere l’asse rotto, dopo aver levato spirale e plateaux:
Poi si impianta il nuovo asse:
si controlla la planarità:
si piazza il plateaux:
e si procede all’equilibratura statica:
Quindi si piazza la spirale:
e si procede al rimontaggio e a tutte le ulteriori operazioni del caso.
Nel frattempo il proprietario ha trovato un quadrante originale e procederemo al rimontaggio col nuovo quadrante.
Alla fine avremo l’orologio completato.
Qui ne possiamo vedere la macchina:
E qui una carrellata di foto dell’orologio rimontato: