Un orologio per gare di piccioni viaggiatori: serviva per determinare l'ora di arrivo dei piccioni stampandola su un nastro di carta. (Serve tutt'ora: gli appassionati di piccioni viaggiatori sono molto numerosi, per chi voglia approfondire l'argomento consigliamo questo link: International Federation of American Homing Pigeon Fanciers)
Il meccanismo di stampa sottopone il movimento a delle forti sollecitazioni. Perciò è costruito con eccezionali caratteristiche di robustezza. Per fare un esempio adatto ai nostri visitatori più preparati tecnicamente, le spinette di limitazione dell'àncora sono montate su supporti elastici.
La casa costruttrice è la tedesca Benzing, tuttora attiva in questo campo e ben conosciuta dagli appassionati di piccioni viaggiatori. Ora gli orologi vengono costruiti utilizzando movimenti al quarzo e meccanismi di stampa elettrici. In questo invece tutto è rigorosamente meccanico. Anche la cassa in legno è robustissima: le giunzioni sono tutte ad incastro.
La cassa in una vista laterale: la finitura superficiale è ancora quella originale a cera a luce profonda. Il legno non è stato sverniciato né levigato. L'apertura permette di leggere i dati stampati sul nastro di carta. Il gancio di chiusura ha un foro per l'applicazione di un eventuale piccolo lucchetto atto ad evitare la manomissione dell'orologio e quindi l'alterazione dei risultati di gara.
Il meccanismo di stampa con e senza il raccoglitore dei piccoli testimoni portati dai piccioni viaggiatori. La costruzione è ingegnosa e robustissima. Un dispositivo particolare fora il nastro di carta tutte le volte che il coperchio della cassa viene aperto, questo ancora ad evitare alterazioni dell'orologio e dei risultati registrati.
Il quadrante argentato conserva intatta la finitura originale. Il nastro in carta è d'epoca, con i timbri delle poste olandesi e la data di fabbricazione ripetuti circa ogni 10 centimetri.
I vetri sono in plastica molto spessa e riportano tutti inciso lo stesso numero di serie dell'orologio.