Il movimento di un orologio a pendolo francese con
cassalunga del '700 dotato di suoneria ore e mezze.
Ecco come si presenta il movimento di una Parigina dopo un intervento di revisione completa. La meccanica viene riportata in grado di funzionare in maniera perfettamente affidabile: i moderni lubrificanti consentono addirittura una regolarità di marcia superiore a quella dello stesso orologio quand'era nuovo.
La ricostruzione di ruote come questa è il tipico lavoro realizzabile con le frese Tecnoli Bergeon. Il particolare profilo di dente richiede due passaggi di lavorazione. Solitamente è possibile combinare le frese per scappamenti in modo da realizzare il taglio in una sola passata.
Ecco come si presentava l'orologio completamente restaurato. Sono state applicate delle nuove leve dell'àncora in rubino, identiche a quelle usate originariamente in questo tipo di scappamento, al posto delle sostituzioni in acciaio che erano presenti. Riusciamo fortunatamente ancora ad approvvigionarci di questo tipo di ricambio. La sua esecuzione manuale sarebbe difatti molto costosa, pur se possibile.
La cassa nel tipico marmo nero del Belgio era fortunatamente ancora piuttosto ben conservata. La lucidatura di tale tipo di marmo imporrebbe di disassemblare completamente i componenti del mobile, solitamente cementati fra loro, con grave rischio di danneggiarli. Di solito si provvede a migliorare la finitura con prodotti appositi applicati sulla superficie (previo lavaggio) senza smontare la cassa. Si conclude l'intervento con della comune cera d'api.
Curiosamente, la sospensione metallica del pendolo era ancora l'originale. L'incisione indica il nome dell'orologiaio ideatore del sistema di regolazione fine del tempo presente in questo orologio ed in moltissime parigine della seconda metà dell''800.