Nessuno poteva prevedere che, trent'anni dopo
la prima comparsa di un orologio al quarzo, gli orologi meccanici potessero
ancora contare per quasi la metà del valore della produzione svizzera. Molto
inaspettatamente, durante gli ultimi quindici anni le manifatture tradizionali
hanno alimentato un appetito quasi insaziabile per gli orologi meccanici
complicati.
In un trionfo della micro ingegneria, esse sono riuscite ad
aggiungere una quantità di funzioni, costruendo cronografi rattrappanti,
tourbillon, ripetizioni a minuti e gran suonerie da polso.
Tutto ciò era
però già stato fatto negli orologi da tasca dell''800.
Lo scappamento coassiale
di Daniels va dritto al cuore dell'orologio e sostituisce lo scappamento
ad àncora che nasce dalla realizzazione del primo scappamento libero da
parte di Mudge, nel 1754.
Nello scappamento ad àncora, l'impulso è fornito
dai denti della ruota di scappamento che strisciano lungo il piano di impulso
delle leve dell'àncora. Ciò richiede lubrificazione per ridurre l'attrito.
L'alterazione relativamente rapida dei lubrificanti significa che l'impulso
peggiora progressivamente, l'ampiezza di oscillazione del bilanciere diminuisce,
la precisione pure e l'orologio deve essere revisionato.
Lo scappamento
coassiale prevede leve distinte per l'arresto e l'impulso. L'impulso è applicato
tangenzialmente, con una spinta piuttosto che con uno sfregamento ed è indipendente
dalle condizioni di lubrificazione..
George Daniels nel suo laboratorio sull'isola di Man mentre mostra un modello del suo scappamento coassiale alla presentatrice per la scienza e la tecnologia della BBC Carol Vorderman; al volante della Bentley sovralimentata con la quale il leggendario pilota "Tim" Birkin (nell'ovale) fece registrare un giro record alla media di 222,025 Km/h durante le prove per il raduno di Pasqua a Brooklands nel 1932.
In un omaggio per il 70° compleanno di Daniels (apparso sull'Horological Journal dell'Agosto 1996) il suo amico, l'abile ed inventivo orologiaio Derek Pratt, ricordava il suo interesse per le auto storiche. Si può affermare che, mentre l'orologeria è la vocazione di Daniels, restaurare e gareggiare con le auto d'epoca è la sua passione. Da giovane orologiaio impegnato per conto terzi, Daniels riusciva a stare al banco per tutte le 48 ore della sua settimana lavorativa senza sosta. Poteva così trascorrere il resto della settimana a restaurare e ad occuparsi di auto da corsa degli anni '20 e '30, prevalentemente Bentley. Oltre al suo lavoro con le auto d'epoca, Daniels ha costruito quasi una trentina di orologi da tasca in esemplare unico, alcuni orologi da polso ed ha scritto, o ne è stato l'autore più importante, sei libri. "L'arte di Breguet" è un capolavoro del sapere e "Watchmaking" è un tour de force comprendente qualsiasi cosa dalla costruzione delle casse a quella delle spirali per i bilancieri. Quando gli fu chiesto come riuscisse a conciliare il tutto, Daniels diede una risposta sorprendente: "Rimando", disse. "Per evitare di fare una cosa, ne faccio un'altra. Alla fine vengono fatte tutte."
Roger Smith, medaglia di bronzo dell'Istituto nel 1989, costruì un orologio da tasca con tourbillon a 22 anni ed ora lavora a tempo pieno col dott. Daniels. Qui mentre lavora su un quadrante per orologio da polso. Egli è responsabile anche della costruzione del sistema di indicazione della data per il nuovo orologio.
Ogni quadrante in argento massiccio degli orologi speciali Daniels è individualmente lavorato a guilloché. Le tre diverse trame richiedono due macchine distinte. Gli anelli orari sono in oro a 18 carati.
George Daniels ha sviluppato il suo scappamento indipendente a due ruote mentre esplorava la possibilità di applicare un impulso tangenziale, del tipo dei cronometri, ad un bilanciere di orologio da tasca in entrambe le direzioni dell'oscillazione. Tale scappamento ha due ruote che girano in senso opposto e sono mosse da treni separati in un movimento con doppio bariletto di carica. Da qui bastò un piccolo ma ispirato passo per giungere al suo orologio più famoso, lo "Space Traveller", del 1983.
In questo orologio, il treno di ingranaggi che porta il moto alla ruota di scappamento a 13 denti (di destra) indica il tempo solare medio (come negli orologi comuni), mentre il treno che muove la ruota di scappamento di sinistra (a 14 denti) mostra il tempo siderale. Da notare che il disco del bilanciere porta due leve d'impulso (in verde) e l'àncora porta tre leve di arresto (in rosso). Questa separazione dell'impulso e dell'arresto fra rubini diversi è una caratteristica dello scappamento coassiale. (Disegno adattato da "Watchmaking".)
Nello scappamento coassiale di Daniels, le ruote di scappamento separate sono montate sullo stesso asse. Negli orologi di ridotto spessore, i denti della ruota interna, più piccola, hanno una duplice funzione. Il lati convessi agiscono come le ali di un pignone che riceve il moto mentre i lati concavi impartiscono l'impulso in senso antiorario al disco del bilanciere tramite la leva centrale dell'àncora. La ruota di scappamento di maggior dimensioni e foggia più convenzionale, è mantenuta in posizione di arresto dalle leve esterne dell'àncora ed impartisce direttamente l'impulso in senso orario al disco del bilanciere. Malgrado le ruote girino entrambe nello stesso senso, gli impulsi al bilanciere vengono impartiti in entrambe le direzioni. Il piccolo braccio laterale dell'àncora ha solamente funzioni di limitazione dell'azione e di equilibratura del pezzo.
Come le gambe di Rita Hayworth, le mani di George Daniels avevano anche un valore commerciale in questa pubblicità per dei guanti della fine degli anni '70.